FRAMMENTI DI CTU E MEDIAZIONI FAMILIARI

«Se tuo marito ti picchia, ti umilia, ti controlla etc. vuol dire che avete una relazione malata ovvero che ne hai colpa al 50% anche tu. A me in CTU hanno detto testualmente: “io non credo alle denunce per principio perché possono essere strumentali, ma anche se ci sono i referti medici delle coltellate bisogna vedere come si è arrivati a quelle coltellate, che relazione c’è dietro..” e poi più avanti “lei ha scelto quest’uomo, noi siamo qui in CTU perché lei l’ha scelto“.»

«Non c’è una vittima e un colpevole ma “una persona con un problema ma che va recuperata” e un’altra “che si deve rendere conto del ruolo che ha avuto e non può chiamarsi fuori” e a fronte a questo i figli “che non devono essere coinvolti nel conflitto fra i genitori” per cui chi chiede aiuto, rompe il silenzio e chiede che si ristabilisca la verità viene quindi vista come chi “oltre a non ammettere la propria responsabilità, priva anche i figli dell’unità familiare” e magari del “rapporto continuativo con l’altro genitore” e quindi doppiamente colpevole, rispetto al “semplice” autore delle violenze, di cui si può intuire che sia un pover uomo manipolato…»

«Anch’io ho avuto la stessa esperienza di mediazione familare imposta dal consultorio da un decreto del tribunale dei minorenni. La mediazione familiare necessita della firma condivisa di un patto di mediazione tra le parti che nel nostro caso non è stato possibile stabilire per la violenza verbale del mio ex. A seguito di questo si è proceduto ad una sorta di mediazione obbligatoria priva di patto di mediazione iniziale. Il passato viene visto come una inutile recriminazione e quindi se ci sono state delle violenze semplicemente non vengono considerate. Se i bambini dicono che il padre è violento significa che sono stati adultizzati cioè resi edotti delle malefatte del padre dalla madre cattivona che vuole impedire il rapporto con un padre che, poverino, non riesce a fare il padre a causa della PAS. Non se ne esce. Il risultato è che alla madri tocca scendere a mille compromessi per le continue minacce che riceve dai servizi di toglierle i figli per collocarli dal padre o metterli in comunità.»

Se questi CTU e mediatori familiari sono uomini (o donne) …

PS Continua, cercherò altre testimonianze.

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