LA SVOLTA EPOCALE

Sta circolando in rete la bozza dell’ennesima, e inutile, proposta per modificare la Legge n. 54/2006 sull’affido condiviso. A ogni legislatura le associazioni di padri separati (ovvero associazioni di stalker, alcuni con condanne definitive, e di presunti pedofili sfuggiti al carcere grazie alla PAS) ripropongono sempre la medesima solfa (monotoni, eh? ma i narcisisti patologici sono fatti così), in passato la PAS adesso l’alienazione parentale (che sono la stessa cosa), in passato la residenza alternata adesso il collocamento paritario sul quale si stanno sbizzarrendo sparando numeri percentuali che farebbero invidia alla Ragioneria dello Stato (come se l’affetto verso i figli si misuri a percentuali e non in qualità della relazione), e poi l’onnipresente mediazione familiare che stando ad alcuni dovrebbe diventare obbligatoria.

Ma questa allucinazione della mediazione familiare obbligatoria da dove viene fuori?
Un primo grande fautore della mediazione familiare è il Dr Marino Maglietta, padre separato, laureato in Fisica, che per allietare la sua vecchiaia si è inventato il mestiere di mediatore familiare; eh, sì perché lui fa il mediatore familiare, anzi, addirittura è arrivato a insegnare Diritto di famiglia nei corsi di formazione per mediatori familiari. La associazioni forensi non hanno proprio nulla da dire su questo obbrobrio tipicamente italiano? Un fisico che insegna Diritto!!

Un altro fautore della mediazione familiare obbligatoria è il Dr Vittorio Vezzetti, pediatra a Varese, anch’egli padre separato; naturalmente ha pensato pro domo sua, prevedendo nella bozza della proposta di legge che possano diventare mediatori familiari anche i laureati in Medicina. Anche questo è un altro obbrobrio tipicamente italiano poiché il corso di laurea in medicina non ha nessun insegnamento sulla famiglia e le dinamiche familiari, prima e dopo la separazione.

Forse entrambi mettono in atto, in questo modo, una sorta di abreazione del trauma della propria personale separazione che evidentemente non hanno ancora metabolizzato; cercando cioè di riparare le famiglie altrui allucinano la riparazione della propria famiglia che hanno sfasciato in malo modo.

La bozza della proposta di legge viene caldamente sponsorizzata dal senatore leghista Avv. Simone Pillon, padre non separato.
Il Sen. Pillon è Direttore di un Consultorio familiare che svolge mediazione familiare ed egli stesso nei suoi studi di Perugia e Brescia svolge mediazione familiare. Tutto regolare, per carità, la mediazione familiare è competenza di avvocati con specifica formazione.

Ma non si ravvisa uno stridente conflitto di interessi nel fatto che un mediatore familiare, Direttore di un centro di mediazione familiare, proponga, abusando dei suoi poteri di Senatore della Republbica, di rendere obbigatoria la mediazione familiare mediante una legge dello Stato da lui stesso formulata?
Come si chiamava la cosa ai tempi del sig. B.? Leggi ad personam?

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3 thoughts on “LA SVOLTA EPOCALE

  1. M. Rosaria

    il Brasile era intervenuto malamente nelle situazioni conflittuali, chiudendo ogni possibilità di salvezza per donne e bambini da genitori violenti e abusanti, attraverso l’approvazione legalizzata della PAS. Quello che sta accadendo è un serio passo indietro che aprirà le sbarre e permetterà la difesa dei bambini vittime di violenza o violenza assistita. E in Italia? In Italia, no. Torna subdolo e strisciante il diritto del pater familias che vuole sconvolgere pure il naturale equilibrio tra madre e figlio in nome di conclamati diritti paterni. E se il pater è un delinquente? Ma rimane pur sempre il pater! Non a caso le consultazioni sono state fatte da Pillon con gruppettuscoli strani di padri separati che aspettano di rivalersi sull’ex bastonandola chiedendo sentenza che le torlgano ogni potestà sulla prole. Grazie dottore per le sue riflessioni. Aggiungo però
    che la mentalità si cui si parla nell’articolo serpeggia in ogni strato sociale e in ogni partito politico e che spero che i tanti al governo in grado di avere equilibrio e discernimento non facciano passare il DDl Pillon. Che è scritto con i piedi, pure maleodoranti.

  2. Marco

    Padri separati = stalker e pedofili???????????????????????????????

    Ma siete seri? Scrivete cose di una gravità unica!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    VERGOGNA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    1. andreamazzeo Autore articolo

      È evidente che quando parlo genericamente di padri separati mi riferisco a quelli riuniti in associazioni, e cioè le cosiddette associazioni di padri separati. La principale di queste associazioni, Adiantum, è stata fondata nel 2008 da sette soggetti, come può verificare al link http://www.alienazionegenitoriale.org/docu/adiantum.pdf.
      Alcuni di questi avevano sottoscritto nel 2007 un appello di un padre separato di Firenze la cui moglie per sfuggire alle violenze si era rifugiata in un centro antiviolenza (http://www.giannifurlanetto.it/Al_Sindaco_di_Roma_caso_Furlanetto.pdf).
      Personalmente non avrei mai co-fondato una associazione insieme al padre di un pedofilo condannato con sentenza definitiva della Cassazione, né avrei mai sottoscritto un appello di un padre violento; se si aggiunge a questo che tra i consulenti di Adiantum c’era un padre separato che non aveva avuto l’affidamento per presunti anbusi sessuali, il quadro è completo.
      Del resto sono loro stessi che si tradiscono quando affermano di non aver avuto l’affido condiviso. Ebbene l’affido condiviso viene negato solo in casi gravi, tra cui la violenza in famiglia o gli abusi sessuali sui minori.

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